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30 giugno 2009

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È inoltre inapplicabile l'aliquota Iva nella misura del 10% per l'acquisto della cucina con i relativi elettrodomestici in quanto l'agevolazione non è prevista per gli arredi ma solo per i beni finiti impiegati nell'intervento di recupero.

17 – La casa in comproprietà
Possiedo il 50% di una vecchia casa di campagna cadente, l'altro 50% lo possiede mio fratello. La casa è indivisibile e pertanto per creare due appartamenti totalmente indipendenti, abbiamo presentato un progetto al comune chiedendo anche il cambio d'uso per una vecchia rimessa.
Possiamo dividere ed accatastare solo dopo aver ristrutturato; pertanto, non avendo ancora diviso e riaccatastato, cosa bisogna fare perché sia io che mio fratello otteniamo entrambi le agevolazioni fiscali visto che il costo complessivo di ristrutturazione supera i 150mila euro.

È possibile usufruire dell'agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia dell'unità abitativa. Il limite massimo di spesa su cui commisurare la detrazione fiscale deve essere riferito alla singola abitazione. Pertanto, qualora l'abitazione, non ancora riaccatastata, risulti di proprietà di entrambi i fratelli, il limite massimo di spesa pari a 48.000, riferendosi solo all'abitazione, dovrà essere ripartito tra entrambi i soggetti.
Se invece in seguito al riaccatastamento risulteranno due unità immobiliari completamente distinte, il limite di 48.000 euro sarà riferito ad ognuna di esse, con una maggiore possibilità di recupero per entrambi i fratelli. Pertanto, per avere maggiore detraibilità di spesa, converrà effettuare i lavori di ristrutturazione solo dopo il nuovo riaccatastamento.

18 – Il basculante in condominio
La sostituzione del basculante di accesso al piano interrato del condominio e di alcuni basculanti di box privati fatta per ottenere il CPI dai vigili del fuoco rientra nell'agevolazione del 36%? Abbiamo diritto all'Iva al 10%?
La circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 57/E del 24 febbraio 1998 precisa che tra gli interventi che danno diritto all'agevolazione fiscale ci sono anche quelli volti alla messa a norma degli edifici, oltre a quelli finalizzati all'integrazione ed alla realizzazione dei servizi tecnologici. Per l'acquisto delle porte sarà possibile applicare l'aliquota Iva nella misura del 10% in quanto trattasi di beni finiti.

19 – La casa ereditata
Ho ereditato una casa da mia madre di cui noi due figli siamo unici eredi e che si libererà dall'inquilino a mesi. Gli sconti si applicano solo alla prima casa visto che mio fratello ha già la prima casa mentre io ancora no? Il fatto di averla cointestata determina un impatto sulle agevolazioni fiscali? Dato che l'intenzione è di vendere la casa. Economicamente conviene rifarla e venderla o venderla così com'è?
L'agevolazione fiscale del 36% si applica per gli interventi di recupero eseguiti presso abitazioni, a prescindere dal fatto che per il contribuente l'unità abitativa sia considerata prima casa. Pertanto entrambi i fratelli, quali comproprietari, potranno usufruire dell'agevolazione fiscale.In tal caso il limite massimo di spesa pari a 48.000 euro si riferirà all'unità abitativa e quindi dovrà essere suddiviso tra i due comproprietari.
In caso di vendita dell'immobile il successivo acquirente avrà diritto a detrarre le restanti quote di cui il precedente proprietario non ha fruito.

20 – Il 36% sul prezzo nel rogito
L'impresa individuale di costruzione/ristrutturazione ha presentato al comune la Dia a febbraio 2009, al fine di procedere alla ristrutturazione del compendio immobiliare (composto ad oggi catastalmente da un A/3, un A/4 e un C/1) con trasformazione volumetrica e cambio di destinazione d'uso con realizzazione di quattro unità abitative; il sottoscritto, acquirente, intende acquistare in proprietà esclusiva una porzione di detto fabbricato costituita da un appartamento di civile abitazione; a breve verrà stipulato tra le parti contratto preliminare di compravendita; contratto definitivo di vendita da stipularsi entro marzo 2010. Ho diritto alla detrazione?
Il contribuente potrà fruire dell'agevolazione fiscale del 36% calcolata sul 25% del prezzo indicato nel rogito notarile. L'articolo 1, comma 17, lett. B) della legge 244/2007 (legge finanziaria 2008) ha ripristinato la detrazione Irpef del 36% per l'acquisto di unità immobiliari facenti parte di edifici interamente ristrutturati dalle imprese di costruzione che provvedono alla loro vendita. A tale fine è necessario che i lavori di recupero dell'edificio siano effettuati dal 1°gennaio 2008 al 31 dicembre 2011 e che il rogito notarile venga stipulato entro il 30 giugno 2012.
  CONTINUA ...»

30 giugno 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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